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DISTURBI ALIMENTARI: UN'INSIDIA MOLTO PERICOLOSA.

Molti adolescenti mostrano un’eccessiva preoccupazione per il peso e per le forme del corpo. All’apparenza può sembrare una cosa innocua provare una nuova dieta o non essere contenti del proprio corpo cercando di dimagrire;

ma queste preoccupazioni nascondono spesso quelli che la comunità scientifica chiama Disturbi Alimentari. Secondo le statistiche essi insorgono prevalentemente durante l’adolescenza e colpiscono soprattutto il sesso femminile. Quasi tutte le ragazze della mia età sono ossessionate dal peso, non sono contente del proprio aspetto fisico o hanno iniziato una dieta magari per somigliare a qualche personaggio dello spettacolo o della canzone… Oppure mangiano male e poi si sentono in colpa.

L’immagine che rimanda lo specchio e su cui ci si concentra è magari quella di una ragazza coi fianchi troppo larghi, con le cosce troppo grosse e con la pancia troppo “grande”. Succede così che cose che prima sembravano banali, come andare in pizzeria o al ristorante con gli amici o partecipare ad un compleanno, con il passare del tempo diventano difficili e motivo di forte ansia.

Purtroppo solo una piccola percentuale di coloro che soffrono di un disturbo alimentare chiede aiuto. Infatti all’inizio non sempre ci si rende conto di avere un problema. Anzi, dimagrire può indurre una persona a sentirsi meglio, a ricevere complimenti, a vedersi più bella e più sicura di sé. Ma, quando si eccede, le cose cambiano.

In genere sono i familiari che, allarmati dall’eccessiva perdita di peso, si rendono conto che qualcosa non va.  Purtroppo, se questi disturbi non sono presi in tempo, possono diventare una condizione permanente e compromettere seriamente la salute di tutti gli organi del corpo e, nei casi gravi, portare alla morte. Recentemente una ragazza diciannovenne di Porto Recanati, nelle Marche, è stata denunciata per istigazione al suicidio e lesioni gravissime ai danni di un'adolescente di 15 anni. La ragazza gestiva un blog che dispensava consigli per diventare anoressiche. Il sito è stato ora oscurato. La denuncia è stata fatta dopo che la mamma di una adolescente di Ivrea aveva sporto denuncia perché la figlia aveva praticamente smesso di mangiare. La madre aveva scoperto che sua figlia era diventata un’assidua frequentatrice del blog, dal quale avrebbe tratto i consigli per ridursi al digiuno perpetuo. La quindicenne sarebbe ora in cura da uno psicologo.

Credo che mangiare bene e con gusto possa soltanto far bene alle persone e renderle felici. Ma soprattutto è importante accettarsi per quello che si è e fidarsi dei propri genitori, imparando a chiedere aiuto quando ci si trova in difficoltà. Credo anche che sia necessario creare una rete di vera solidarietà e amicizia tra noi ragazzi, evitando critiche o prese in giro che possano creare stati d’animo negativi e insicurezze.

                                   Valentina Volpe, III A ordinamento