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CHEWING GUM: PER SAPERNE DI PIU'...

gomme masticare

Premetto che mentre scrivo questo articolo sto masticando una chewing gum.

Chi non ha mai provato una chewing gum nella sua vita?! Credo nessuno, dal momento che le gomme da masticare sono un prodotto assai diffuso soprattutto tra noi giovani. Ma siamo davvero sicuri di conoscere tutti gli effetti di questi amati confetti?

Prima di partire con un’analisi della (eventuale) efficacia delle chewing gum, direi di cominciare con un po’ di storia.

La gomma americana, fatta di ‘chicle’, è uno dei più antichi dolci conosciuti dagli umani, a cominciare da una linfa gommosa proveniente dalla corteccia degli alberi ‘Mastiche’ dell'antica Grecia. Vi starete sicuramente  chiedendo se le chewing gum dei nostri giorni abbiano le stesse qualità di quelle masticate dagli antichi Greci…  Beh, non proprio: nella civiltà ellenica l’estratto di linfa gommosa, caratterizzato da un sapore inizialmente amaro, era utilizzato esclusivamente per rinfrescare l’alito. Qualche tempo dopo, dall’altra parte del mondo, anche i Maya scoprirono questa “prelibatezza masticabile”. Essi, oltre che per  rendere puliti i denti, se ne servivano per inibire la fame durante i rituali del digiuno.

Leggendo recentemente un’intervista fatta ad un famoso esperto nel campo, ho scoperto alcune curiosità interessanti riguardo alle cicche (cosi vengono comunemente chiamate le chewing gum in Italia). Una di queste è il fatto che la chewing gum è in grado di ‘ingannare’ il cervello di chi la mastica. In che modo? Facile: quando una persona comincia a masticare una gomma, nel suo cervello si innesca un meccanismo che fa iniziare il processo di digestione. Il cervello, inoltre, si serve della saliva per migliorare la masticazione; si sviluppa quindi la cosiddetta acquolina in bocca. Persino i succhi gastrici vengono stimolati, ma il vero problema alla base di questo processo è che nessuna sostanza viene introdotta all’interno dell’organismo. In altre parole, lo stomaco lavora senza sosta sprecando energia per non ricevere alcuna materia. Dunque sarebbe proprio il caso di dire: oltre al danno, la beffa!

Tra i motivi per cui noi oggi facciamo uso di questo prodotto dolciario, ve ne sono alcuni molto comuni. Uno di questi è quello di alleviare la fame. Riguardo a questo punto, qualcuno sostiene addirittura che le gomme da masticare potrebbero aiutare a far perdere peso, ma questa ipotesi non è stata dimostrata, anzi altri  ritengono che esse inducano ad un incremento della fame e ad un conseguente aumento di peso.

Tuttavia,  le gomme hanno anche altri benefici: ad esempio esse aiutano a sviluppare la nostra funzione cognitiva (il controllo dell’impulsività, il bisogno di precisione …): in particolare, le chewing gum aiutano alcune persone a concentrarsi durante compiti o a lavoro.

Per concludere, come direbbero gli antichi Romani, “in medio stat virtus”: la soluzione potrebbe essere provare a usare chewing gum senza zucchero dopo i pasti, nel tentativo di rendere fresco l’alito e allo stesso tempo salvaguardare il proprio sistema immunitario.

ELISABETTA TURANO, III A CAMBRIDGE