DA "ALLA LUNA" DI LEOPARDI ALLE OPERE FOTOGRAFICHE DI OTTAVIO MARINO

PROVE DI SCRITTURA CREATIVA

 

Poesia e immagine sono incontro destinato a donare emozione, a suscitare stati d’animo e quella “commozione segreta”, a cui tante volte faceva riferimento Giacomo Leopardi, per indicare la sorgente pura e genuina dell’essenza poetica, materiata di vago e indefinito.

 

Fedele e convinto assertore del connubio vincente che esiste tra parola e messaggio iconografico, accosto volentieri la lettura e l’analisi di testi poetici alla visione e alla considerazione di opere pittoriche e fotografiche, capaci di comunicare in maniera intensa e profonda il senso di contenuti racchiuso nell’ispirazione artistica.

Mesi or sono, lungo la scia di questo mio “tradizionale” modus operandi in chiave didattica, ho proposto agli alunni di quella che è stata la seconda E di ordinamento, ora terza, il confronto tra il “piccolo idillio” leopardiano “Alla luna”, dopo le relative fasi di comprensione, analisi e commento del testo, con un’opera fotografica, scoperta per caso e dedicata a un suggestivo notturno lunare sul mare, di Ottavio Marino, fotografo, artista, ideatore e curatore di progetti e mostre, che, nato e residente a Cassano allo Jonio, in provincia di Cosenza, <<nonostante le mille difficoltà lavorative, che può trovare un fotografo in Calabria, ha deciso di vivere nella sua terra che ama e che racconta spesso anche nelle sue foto>>, per citare l’autore  testualmente. 

La biografia e il curriculum vitae dell’autore proposti di certo, meglio di ogni mia parola, potranno fornire il profilo di una sensibilità artistica spiccata e ispirata.

A distanza di qualche mese, sempre supportato dalla preziosa presenza della Professoressa Rosanna Tedesco, pronta ad accogliere tutto questo “itinerario poetico e fotografico” per la pubblicazione, ho riproposto la medesima attività didattica di confronto tra il testo leopardiano e l’opera fotografica di Marino, il quale, nel frattempo, con gradita disponibilità e squisita gentilezza ha concesso di pubblicare anche altre pregevoli “tappe del suo itinerario lunare”. 

Questa volta è toccato agli alunni della IV A quadriennale, in occasione degli studi dedicati al poeta recanatese (con l’aggiunta dell’elaborato di un’alunna della V A), ben pensando di raccogliere i contributi attuali e quelli precedenti e di offrire idealmente l’occasione di un “viaggio lunare” fautore di suggestioni e riflessioni: d’altronde, come ha scritto efficacemente Romano Battaglia: 

<< La luna è l'anima, è il nostro modo di vivere le emozioni, i desideri, i sogni. La terra è la realtà, il luogo in cui lottare con i rimpianti e le delusioni>>.

                                                                                                                                       Flavio Nimpo

 

TESTI STUDENTI

Al chiaro di luna

 Al chiaro di luna

la luna risplende 

sullo specchio cristallino

del mare, 

il sorgere della luna 

la molteplicità di colori 

nello sfondo

che si incastrano fra di loro 

perfettamente 

e la costa

in penombra 

che incornicia il tutto.

                                    Arianna Cambrea   III E

Luna 

Luna che brilli e illumini la mia notte buia, 

Luna che plachi i miei pensieri agitati e giovanili, 

stai con me. 

Rischiarami con il tuo incanto. 

In te mi rifletto, 

in te mi conforto, 

in te mi ricerco. 

Tu che mi dai senso di quiete e di pace, 

di equilibrio e di calma interiore, 

fammi riposare, 

fammi addormentare 

nel colore pallido della tua luce. 

                                     Rosanna Ferrato III E

La luna

 Nel buio della notte e dei pensieri 

è sempre lì, 

nascosta dalle nuvole 

o nel cielo nero 

custode leale di segreti inconfessabili 

compagna fedele di passeggiate solitarie 

spettatrice discreta di gioie irrefrenabili 

bussola luminosa in mare, sulla strada, nella vita. 

                                                Eleonora Sorianello III E

Luna

Guarda,

la luna si accende, brilla, illumina l'oceano

ove navigano astri e stelle.

Ammira,

il suo beffardo riflesso 

si specchia nel mare silenzioso e nero.

Ed è forse in questa notte

che la finzione è più credibile del vero,

ciò che si riflette incanta più del reale.

Libertà,

viaggia sull'orizzonte infinito

incorniciato, non limitato dalla costa scura.

Perché il mare è il luogo dello spirito

nel quale navigano le idee,

dove i sogni prendono vita

e si fa leggero il peso della realtà.

                                        Giovanni Trentinella III E

Riflessioni sulla luna

Durante le notti, in cui era visibile la luna, non mi ero mai preoccupata di soffermarmi ad ammirarla. Le lanciavo, al massimo, qualche occhiata, per accertarmi se anche quella sera lei fosse lì a guardarci. L’idea di dedicarle più tempo non mi aveva mai sfiorato, perché il satellite era una costante nella vita di chiunque. Osservava silente lo scorrere della vita e dei problemi, offrendo rifugio nelle notti insonni. Guardando questa foto, non si può non notare la grandezza del satellite e il senso di impotenza che regala. Il paesaggio buio fa risaltare la sua brillantezza e i grandi mari che la macchiano, dimezzando la sua aura argentea. La notte tenebrosa enfatizza i sentimenti oppressi collegandoli direttamente alla luna confidente.

                                                                                                                                                                                                              Nella Naccarato III E

Luna piena 

Clacson, schiamazzi, discorsi, rondini e qualche folata di vento immersa nel profondo blu della notte che concede un attimo di respiro dal caldo insopportabile di fine giugno. Esco un momento sul balcone per rinfrescarmi un po' e, quasi senza volerlo, indirizzo il mio sguardo verso la luna e mi fermo. Stasera la luna è speciale, grande, piena, delicata e maestosa. Chiamata da qualche giornale “Superluna fragola”: l’ ultima Superluna di questo 2021. Le stelle sono completamente coperte dalle luci cittadine, dall’uomo, come se fossero state rapite, strappate via dalla volta celeste. Nonostante il bagliore cittadino la luna, invece, è restata li, forse un po’ meno luminosa, ma non  scomparsa. Nella quiete notturna mi sono accorto che questo bellissimo spettacolo è molto trascurato dal suo pubblico. Un grande spettacolo con pochi spettatori... I miei ricordi mi fanno lasciare la città per un momento: dei granelli di finissima e calda sabbia si incastrano tra le mie dita, minuscoli e apparentemente tutti identici tra loro, significano molto per il mare, un mantello dorato e vellutato, che separa le acque dal mondo esterno, dal vuoto… e poi l’orizzonte che, sonnecchiante, si sdraia sulle correnti marine, un cappello, strano e buffo, semplice e misterioso. Il principe dotato di mantello e cappello, nella sua profonda solitudine, è osservato ogni giorno da due suoi vecchissimi amici, sole e luna. Un’amicizia eterna, muta e astratta, carica di sospiri malinconici e accompagnata  dalla speranza di potersi incontrare tutti e tre un giorno. Il mare si accorge per un momento della mia presenza, mi guarda. Uno sguardo carico di tristezza e malinconia, una rondine con le ali incatenate al suolo, che sogna di volare. La luna mi guarda, una lacrima le cade dalla pallida guancia, attraversa infuocata lo spazio che la separa dal blu, per poi spegnersi come una candela rimasta senza ossigeno. Stasera la luna piange a dirotto, succede una volta all’anno, nella notte di San Lorenzo.   

                                                                                                                      Simone Picarelli III E

Lo scatto alla Luna del fotografo Ottavio Marino come metafora del percorso esistenziale dell’uomo

Tenebrosa, malinconica, irradiante, travolgente, colma di speranza: la luna.

Un’immagine dualistica che sfiora il confine temporale tra le prime ore del giorno e quelle più cupe della notte. Sembra di essere proiettati in un locus amoenus atemporale, in cui la luminosa stella della nostra galassia, il sole e il satellite della terra, la luna, si fondono l’uno con l’altra per rischiarare le ombre del mondo.

Lo scatto del fotografo Ottavio Marino appare come la metafora del percorso di ogni uomo sulla terra, di quel taedium vitae lucreziano, che dal buio ed indefinito della spiaggia in primo piano, scema fino alle pennellate cromatiche del cielo.

Un’immagine che dà poco spazio alle parole, per indurre l’osservatore ad una vera e propria catarsi, nella quale, isolandosi per solo qualche istante dal mondo che lo circonda, può sentire il fragore del mare, che piatto si infrange sulla riva, il lieve fruscio dei granelli di sabbia che scivolano l’uno sull’altro, mossi dal vento, l’odore del sale che caratterizza lo specchio d’acqua ed intorno percepisce un senso di pace ed eterno, proprio solo di alcuni sogni lieti.

Tutto è immobile al cospetto della luna, nessuno osa rovinare lo splendido quadro che essa stessa ha creato. Solo in lontananza, ai piedi della lingua rocciosa, delle luci qua e là macchiano il paesaggio, come piccole lacrime che il satellite ha lasciato cadere sulla terra.

Dalla foto è difficile cogliere quale sia il paesino immortalato, tutto si mostra in modo fosco, come uno dei molteplici paesaggi realizzati dal pittore romantico William Turner. Nelle sue opere, così come nella foto, i rossi si combinano nel cielo con verdi freddi, creando contrasti cromatici ma anche interiori, generatori di forze sorprendentemente affascinanti. 

La natura con i suoi aspetti più sconvolgenti si trasforma in una forza dalla grande carica emotiva, somatizzando battaglie personali ed introspettive.

Lo scatto, dunque, riesce a tramutare lo sterile paesaggio in intensi sentimenti: citando Pablo Neruda: “La Luna vive nel rivestimento della tua pelle”.

                                                                                                                                                                                         Eleonora Rizzo IV A Quadriennale

Dillo alla luna

Nel buio profondo della notte,

irradia il mio cuore.                                                                                                                                           

Dillo a lei, che sempre ascolta

la voce del tuo silenzio,                                                                                                                      

dillo a lei, signora della notte                                                                                                     

che dall’alto tutto osserva,                                                                                                                                   

svuota la mente                                                                                                                                                                                 

e apre la speranza di un nuovo giorno,                                                                                                                                                                                                      dillo alla luna, amica del cuore,                                                                                                                

scrigno dei segreti.                                                                                                                                         

Lo dico a te, luna, luce della sostanza,                                                                                                                                  

voce del mio cuore, eclissi di sopravvivenza,                                                                                                                                                  

irraggiungibile perché lontana                                                                                                               

ma tanto vicina e protettiva.

                                        Francesca  Carbone  IV  A Quadriennale

Qual luce se non la luna?

Nel buio della lucente luce

il soave raggio raggiunge

il mio cuore.

Effusione di pace.

Effusione d’amor.

Ogni notte

l’anima tua giace

nella fitta nube del dolor.

Una nube di rancore.

Una nube di terror.

Ma levando lo sguardo,

su oltre le tenebre,

scorger puoi la vita

che un dono preserva.

Un dono temuto.

Un dono anelato.

Affinché la gioia

dell’anima tua sia degna.

Degna di vita,

degna di amor.

Degna di gioia,

degna di tesor.

Alessandro Francesco Cersosimo IV A Quadriennale

Luna che affoghi i miei segreti

Saluto il buio

e le stelle che piano si spengono

e il silenzio interrotto dal mattino

e le mie parole che perdono 

la strada alla vista del Sole.

E tu, Luna, 

dopo stanotte,

affoga nel mare dispiaceri 

e segreti profondi 

e lasciali lì 

dove l’abisso saprà cosa farne:

perle, tesori di relitti, bolle d’aria e schiuma,

di cui solo l’acqua terrà memoria.

E al tuo riemergere 

saprò di essere libera,

perché tu, amica mia, 

mi avrai donato pace 

e col tuo chiarore serenità.

Dopo che con la tua indifferenza 

mi sarò confrontata:

non più prigioniera dei miei pensieri,

ma prigioniero il mio sguardo a te rimarrà.

                                                    Ludovica Miraglia IV A Quadriennale

L’abbraccio della luna

Ingenuità lucente,

madre del cielo,

culla del cuore.

Tu,

mia tenera Luna,

illumina

l'animo insonne

e il dolce barcollare

delle incertezze,

lenisci

il volgere

del giorno

ormai in fuga.

                                Alice Rizzo  IVA  Quadriennale

Il cielo non è vuoto

Dillo alla luna pallida e mesta,

che dall’alto, con cagionevole candore,

osserva il cosmo nel suo tenebroso silenzio.

Par che soltanto le fiere la possano

comprendere, dai promontori erbosi delle

nere foreste o dalle inospitali cime

montuose.

Bisognose di sfogo,

lasciano che la disperazione

che le trafigge lasci il loro corpo

in un malinconico e lungo guaito.

Nella sua impassibilità ascolta 

con pazienza gli animaleschi lamenti,

questo lume senza macchia, che accompagna

i sogni dei mortali.

Dillo a questa luna che soffre

come nessun altro, seppur circondata 

dall’eccellenza dei cieli,

nella perenne notte.

Lei, che occulta persino se stessa,

che riserba protetta la sua dolce metà.

Lei che innalza le maree

con il suo pianto singhiozzante

e che vorrebbe che le sue occasionali eclissi 

la nascondessero dinanzi agli occhi di tutti,

sino alla fine dei tempi…

                                        Maria Ricca IV A Quadriennale

La luna, signora della notte

La luna, signora della notte, domina maestosamente sul paesaggio. Tutto è quieto. Il mare si poggia timidamente sulla sabbia, nel buio smorzato da un chiarore intenso. L’incantevole gioco di luci e colori sullo sfondo contrasta la tenebrosa penombra. L’accostarsi del buio e della luce genera nell’animo emozioni forti: ci si ritrova a viaggiare per le strade tortuose dell’io, ad analizzare a fondo ricordi, pensieri, suggestioni. In un attimo la mente si catapulta nel paesaggio ritratto da questo scatto, frulla nella testa solo il dolce suono del silenzio, quello stesso silenzio quasi assordante, smorzato qua e là da un alito di vento, che ci consente di metterci a nudo e di fare i conti con la parte più intima di noi. È come se si respirasse quell’aria salmastra, densa, profumata. Tutti i nostri sensi, all’unisono, come un’orchestra perfetta, si muovono in un miscuglio di sensazioni di ogni genere: dalla vista del paesaggio, agli odori intensi, al silenzio che stordisce, all’idea di toccare la sabbia umida a piedi nudi … Un brivido pervade rapidamente tutto il corpo. È pura magia. È  liberazione. 

                                                                                                                                                                                                             Clelia Santese  V A 

Biografia Ottavio Marino

Ottavio Marino nasce a Cassano Ionio in provincia di Cosenza e qui compie i suoi primi studi. Dopo aver studiato Architettura si dedica alla progettazione culturale organizzando numerosi eventi. A partire dal 2005 inizia a realizzare progetti di comunicazione. Iniziano i primi lavori in ambito teatrale, cura mostre pittoriche e fotografiche di artisti locali e presentazioni di libri e vari progetti culturali fino ad arrivare in pochissimi anni alla cura di oltre cinquanta progetti culturali.  Scrive testi per il teatro e cura la regia di  alcuni spettacoli. Crea un progetto dedicato interamente alla danza. In tale progetto vengono coinvolti migliaia di giovani ballerini calabresi. Contemporaneamente cura progetti anche oltre i confini del paese in cui vive collaborando con alcuni degli artisti più importanti del panorama artistico italiano ed internazionale. Nel settembre del 2011 crea Fbphilosophy, community per artisti  che raccoglie l’adesione dei più importanti artisti italiani contemporanei. Nel 2013 inizia ad occuparsi principalmente di fotografia iniziando lui stesso a fotografare.  Nel dicembre del 2013 presenta “Frida Kahlo” il suo primo progetto fotografico dedicato alla struggente pittrice messicana, progetto questo che riscuote subito un importante successo di pubblico. Contemporaneamente attiva un progetto di arte e architettura presso una comunità di recupero dalle tossicodipendenze in Calabria. Dal laboratorio nascono una mostra pittorica, uno spettacolo teatrale ed un libro. Proprio con i ragazzi del laboratorio artistico nel giugno del 2014 incontra  il Santo Padre in visita nella città di Cassano Ionio. In seguito produce altri progetti fotografici, nel luglio del 2014 presenta la sua prima mostra fotografica, “In lumine Dei/Romeo & Juliet”, collocata in una chiesa barocca della sua terra. La mostra ottiene un importantissimo successo di pubblico e di critica attirando visitatori da ogni parte della penisola. La mostra inizialmente prevista per una sola settimana viene prorogata per tutta la durata dell’estate. Crea le copertine per i libri di diversi autori italiani. Nel 2014 diviene Gold Photographer in Photovogue, Contest creato  da Vogue Italia sulla piattaforma digitale Vogue.it, progetto questo che mira alla scoperta dei nuovi talenti della fotografia. Successivamente crea e lancia nuovi progetti fotografici tra i quali, “Magna Grecia”, dedicato alla sua terra,  “Illuminata” “Le geometrie dell’assenza” progetto dedicato ai poeti americani Walt Whitman ed Emily Dickinson, “Winter Overture” “Dancing with Caravaggio” dedicato al pittore italiano Michelangelo Merisi da Caravaggio,  “Velluto, stories of families” dedicato alle varie forme della famiglia contemporanea, “The sleeping Beauty”. Nell’agosto del 2015 si inaugura una nuova tappa della sua mostra “Romeo & Juliet”, stavolta allestita nelle cripte della cattedrale di Mormanno, paese del cosentino. Intanto continuano le pubblicazioni su importanti magazines di settore e  non solo, dal prestigiosissimo magazine francese “L’Oeil de la photographie” che nel mese di ottobre del 2015 pubblica il suo progetto fotografico ispirato proprio a “Romeo & Juliet” di William Shakespeare e alla pittura di Caravaggio. Seguono moltissime pubblicazioni sui  più diffusi e prestigiosi magazines italiani e portali web tra i quali Panorama, Sky Arte ,  Rai Arte & Cultura, Shakespeare Magazine UK e Artemagazine, Time Magazine.  Nel mese di luglio del 2016 una sua foto entra a far parte della collezione permanente del MACS, Museo Arte Contemporanea Sicilia a Catania. Nel mese di novembre del 2016 una sua foto viene selezionata da Vogue Italia per rappresentare lo spirito di “Sì” il profumo di Giorgio Armani. Nel mese di novembre dello stesso anno “Le architetture dell’assenza” un suo nuovo progetto viene pubblicato sulla prestigiosa rivista francese “L’Oeil de la photographie”. Lo stesso progetto viene pubblicato su ArteMagazine, Rai Arte & Cultura e su altri magazines italiani e stranieri. Nel mese di dicembre del 2016 viene inaugurata una sua nuova personale a Taormina nel suggestivo Palazzo dei duchi di SS. Stefano sede di una prestigiosa fondazione culturale. Nel marzo del 2017 presenta un suo nuovo progetto fotografico “La Passione del figlio di Dio”, progetto che racconta la Passione di Cristo attraverso le suggestioni della pittura di Caravaggio. Anche questo progetto in poche settimane viene pubblicato su “L’Oeil de la photographie” Francia, su Rai Arte & Cultura, su ArteMagazine e su altri magazines italiani e stranieri.  Nel mese di maggio pubblica “Less is more” progetto fotografico dedicato al grande architetto Ludwig Mies van der Rohe. Le foto tratte dal progetto vengono selezionate tra le migliori foto di PhotoVogue di Vogue Italia, in seguito saranno selezionate tra le migliori dell’anno. Nel settembre del 2017 vince il concorso “World of harmony” promosso da Natuzzi e Vogue Italia grazie al quale ha la possibilità di creare un editoriale pubblicato sul numero di novembre di Vogue Italia. Viene selezionato nel contest “A Unique portrait” promosso da Huawei. Nel mese di novembre del 2017 il Museo d’Arte Contemporanea di San Francisco (Usa) pubblica alcune sue foto nel suo sito. Sempre nel mese di novembre dello stesso anno è in mostra presso Base per il Photovogue Festival di Vogue Italia a Milano. Nel mese di gennaio 2018 pubblica “Metafisica” un nuovo progetto fotografico. Nel mese di marzo ottiene una menzione d’onore al più prestigioso e popolare concorso internazionale di fotografia indetto dalla Sony, il Sony world photography awards per il quale parteciperà anche alla mostra organizzata proprio dalla Sony presso la Somerset House a Londra. Nel mese di  aprile del 2018 pubblica un suo reportage fotografico dedicato ai riti e alle tradizioni della Settimana Santa nella sua terra, la Calabria e più precisamente nel suo paese natio, Cassano Ionio. Il progetto chiamato “La Compassione” viene prima pubblicato su Artemagazine e subito dopo in Francia sulla rivista L’Oeil de la photographie. Seguirà un progetto dedicato ai Santi più rappresentativi della cristianità e “Il dono” progetto pubblicato sia in Italia che in Francia. Alla fine dell’estate del 2018 presenta “La Resilienza” un suo nuovo progetto fotografico del quale un capitolo è dedicato alle migrazioni contemporanee. Anche questo progetto viene pubblicato in diversi paesi del mondo e su prestigiosi magazines di fotografia e non solo. Nel maggio del 2019 Rai Arte presenta in anteprima il suo nuovo progetto dedicato a San Francesco di Paola che in seguito viene pubblicato anche sulla rivista francese L’Oeil de la Photographie. Nell’estate del 2019 presenta “Mother love”un suo nuovo progetto. Nell’autunno del 2019 presenta “Il Cantico delle creature” progetto dedicato alla salvaguardia dell’ambiente. Nel novembre del 2019 vince il concorso “Cosenza: ritratto di un’economia d’autore” indetto dalla Camera di Commercio di Cosenza. Nell’aprile del 2020 è tra i finalisti del Sony World Photography Awards, unico finalista italiano nella categoria Portraiture. Nell’estate del 2020 viene selezionato dalla World Photography Organisation e da Sony nel progetto “Beyond the frame”. Viene inserito nell’Enciclopedia dell’arte edita da Mondadori “Artisti italiani dai primi del Novecento ad Oggi”. Nell’ottobre del 2020 un suo progetto dedicato alla Calabria viene pubblicato in Francia dalla rivista L’Oeil de la photographie. A dicembre verrà invece pubblicato sempre sulla stessa rivista francese un suo progetto fotografico dedicato alle fiabe. Nello stesso anno vince una medaglia di bronzo al Prix de la Photographie, Paris, il più importante premio di fotografia in Francia e uno dei premi di fotografia più prestigiosi al mondo. Ottiene anche una menzione d’onore al BIFA, Budapest Foto Awards. Nel gennaio 2021 partecipa alla mostra virtuale dei “Sony World Photography Awards” edizione 2020. Nel giugno del 2021 vince la medaglia d’Oro al MIFA , Moscow Internaional Foto Awards per il suo progetto fotografico “Lettere d’amore all’umanità”, progetto per il quale ottiene anche una Menzione d’Onore al Prix de la Photograhie, Paris- nel settembre dello stesso anno. Nell’ottobre dello stesso anno arriva terzo al concorso internazionale di fotografia IPA, International Photography Awards. Nel novembre 2021 viene inserito nuovamente nel catalogo generale degli artisti italiani più rappresentativi dai primi del Novecento ad oggi. Sempre nello stesso mese vince una Medaglia d’Argento ai BIFA, Budapest International Foto Awards. Nel mese di dicembre vince una Medaglia d’Oro e una d’Argento ai Tokyo International Foto Awards. Dal dicembre 2021 è cittadino benemerito di Cassano all’Ionio (CS) la città in cui vive.

                                              Pubblicazioni,  mostre e riconoscimenti:

Giugno 2014

  *Romeo & Juliet/In Lumine Dei exhibition*

  Chiesa di San Francesco di Paola (Cassano Ionio)

  Cosenza 

 Novembre 2014

“Limbo”

 Best of photoVogue diVogue Italia

1 Maggio 2015

Picture of the day PhotoVogue of Vogue Italia

Agosto 2015

  “Romeo & Juliet/In Lumine Dei” 

  Seconda tappa Esposizione

  Cripte della Chiesa di Santa Maria del Colle

  Mormanno (Cosenza)

Ottobre 2015

Pubblicazione del progetto “Romeo & Juliet” su “L’Oeil de la photographie”, Francia.

Novembre 2015

Pubblicazione e presentazione “In Lumine Dei” su Sky Arte

Novembre 2015

Pubblicazione del progetto “Romeo & Juliet” su Artemagazine, Italia.

Novembre 2015

Pubblicazione del progetto “Romeo & Juliet” su Panorama.it

Dicembre 2015

Pubblicazione del progetto “Romeo & Juliet” su Rai Arte & Cultura.

Dicembre 2015

Pubblicazione del progetto “Romeo & Juliet” su “Shakespeare Magazine UK”, Regno Unito.

Febbraio 2016

Pubblicazione “Velluto:stories of families”

Best of PhotoVogue, Vogue Italia

Febbraio 2016

Picture of the day PhotoVogue di Vogue Italia

“Velluto:stories of families”

Marzo 2016

Pubblicazione articolo e portfolio “Velluto:stories of families” su Artemagazine, Italia.

Giugno 2016

Mostra personale presso la Galleria d’arte SpazioCima, Roma

Novembre 2016

Selezionato nel contest “Sì” Armani Profumo/ Giorgio Armani/ Vogue Italia.

Novembre 2016

Pubblicazione del progetto “Le architetture dell’assenza” su “L’Oeil de la photographie”, Francia.

Dicembre 2016

Pubblicazione articolo e progetto “Le architetture dell’assenza” su Artemagazine, Italia.

Dicembre 2016

Pubblicazione articolo e  progetto “Le architetture dell’assenza” su Rai Arte & Cultura

Dicembre 2016

Mostra fotografica personale presso Palazzo Duchi di S.Stefano,  Taormina

Marzo 2017

-Pubblicazione del progetto “La Passione del figlio di Dio” su “L’Oeil de la photographie”, Francia.

-Pubblicazione de “La Passione del figlio di Dio” su “Artemagazine”, Italia.

-Pubblicazione de  “La Passione del figlio di Dio” su “Rai Arte & Cultura”, Italia.

-Articolo e pubblicazione del progetto “La Passione del figlio di Dio” su Join Radio, Grecia.

Maggio 2017

Pubblicazione del progetto “Less is more” tra le migliori foto di PhotoVogue di Vogue Italia, 

Less is more picture of the day PhotoVogue Vogue Italia

Luglio 2017

Selezione foto per contest “World of Harmony” by Natuzzi and Vogue Italia

Luglio 2017

Selezione foto “A Unique portrait” by Huawei/Vogue Italia

Settembre 2017

Vincitore del contest “World of Harmony” by Natuzzi/Vogue Italia

Novembre 2017

Pubblicazione SFMOMA, Museum of Modern Art of San Francisco (Usa)

Novembre 2017

Pubblicazione del progetto “Less is More” su Usa art news (rivista d’arte Americana)

Novembre 2017

Pubblicazione servizio fotografico “World of Harmony” by Natuzzi e Vogue Italia sul numero di novembre di Vogue Italia.

Novembre 2017

Pubblicazione nel libro “AUnique Portrait”, Huawei

Novembre 2017

Pubblicazione nel catalogo “A Unique portrait” by Huawei e Vogue Italia

Novembre 2017

Exhibition in PhotoVogue festival by Vogue Italia, Base Milano.

Gennaio 2018

Metafisica best photo in PhotoVogue Vogue Italia

Marzo 2018

Menzione d’onore al Concorso Internazionale di fotografia Sony World photography awards. 

Aprile 2018

Pubblicazione de’ “La Compassione” su Artemagazine.

Maggio 2018

Mostra premio Sony World Photography  Awards presso la Somerset House, Londra.

Maggio 2018 

Pubblicazione de’ “La Compassione” su L’Oeil de la photographie”, Francia.

Luglio 2018

Pubblicazione “La Resilienza”

Settembre 2018

La Resilienza best of Photo Vogue/Vogue Italia.

Novembre 2018

Pubblicazione de “La Resilienza”su L’oeil de la Photographie, Francia.

Maggio 2019 

Selezionato nel contest “The bright side of Europe”, L’Uomo Vogue

Maggio 2019

Presentazione “Francesco di Paola” su Rai Arte e Rai Cultura

Luglio 2019

Presentazione del progetto fotografico “Mother love”

Agosto 2019

Pubblicazione su L’Oeil de la Photograhie (Francia) del progetto fotografico “Francesco di Paola”

Novembre 2019

Primo classificato al Concorso “Cosenza: Ritratto di un’economia d’autore”, categoria fotografia.

Aprile 2020

Sony World Photography Awards

Shortlisted photographer Category Portraiture

Maggio 2020

La sua fotografia “Mother Love” viene inserita dall’Organizzazione Mondiale della Fotografia tra i migliori ritratti di sempre nel progetto “Portraits of Humanity” 

Luglio 2020

Articolo su La Gazzetta del Sud

Agosto 2020

Viene inserito nel libro  “Sony Book Photography Awards 2020”

Settembre 2020

Viene selezionato nel progetto “Beyond the frame” della World Photography Organisation e Sony.

Ottobre 2020

Vince la Medaglia di Bronzo al Prix de la Photographie Paris, PX3

Novembre 2020

Pubblicazione di “Nella mia Calabria” su L’Oeil della Photographie.

Novembre 2020

Inserimento nell’Enciclopedia dell’Arte edita da Mondatori “Artisti italiani dai primi del Novecento ad oggi”

Dicembre 2020

Pubblicazione del progetto fotografico “Fiabe timide” su L’Oeil de la Photograhie

Dicembre 2020

Menzione d’Onore ai BIFA, Budapest foto Awards

Gennaio 2021

Viene selezionato per partecipare alla mostra virtuale del premio Sony World Photography Awards 2020

Giugno 2021

Vince la Medaglia d’oro al MIFA, Moscow International Foto Awards

Settembre 2021

Menzione d’Onore al Prix de la Photographie, Paris

Ottobre 2021

Terzo classificato al Concorso Internazionale di Fotografia IPA Los Angeles

Novembre 2021

Catalogo “Artisti italiani dai primi del Novecento fino ad oggi” edito da Mondadori

Novembre 2021

Medaglia d’Argento ai BIFA, Budapest International Foto Awards 

Dicembre 2021

Medaglia d’Oro ai TIFA, Tokyo International Foto Awards

Medaglia d’Argento ai TIFA, Tokyo International Foto Awards