"(AMORE) ADUNQUE, È QUELLA PASSIONE DENTRO NATA PER PENSAMENTO DI COSA VEDUTA".
Andrea Cappellano dal De Amore -
Il mio "luogo dell’anima” non è un posto fisico ma una persona, anzi sono gli occhi di una persona.
Esistono due occhi in cui mi perdo, nei quali mi sento al sicuro: quei due occhi sono la mia casa.
D'altronde, come diceva Guido Cavalcanti, è dagli occhi che nasce l'amore ("Voi che per gli occhi mi passaste il core[...] Questa vertù d’amor che m’ha disfatto/ da’ vostr’ occhi gentil’ presta si mosse) e l’amore per me è nato un po' di tempo fa, quando ho avuto la fortuna di conoscere colui che in seguito sarebbe diventato il mio "luogo dell’anima”.
Conoscere questa persona è stata una svolta importante nella mia vita, poiché egli ha rivoluzionato il mio modo di vedere il mondo, me l’ha fatto guardare sotto un’altra prospettiva che non potevo nemmeno immaginare esistesse.
Ha portato colore in una parte della mia anima che era rimasta in bianco e nero per troppo tempo.
Ha dato valore a tutti i miei pregi e a tutti i miei difetti e, giorno dopo giorno, continua a farmi scoprire nuove realtà, nuove emozioni e sensazioni che credevo impossibile provare.
Alda Merini scrive :"C'è un posto nel mondo dove il cuore batte forte, e rimani senza fiato per quanta emozione provi "; ed è effettivamente cosi che mi sento, ciò che provo mi lascia senza fiato.
Guardare negli occhi la persona amata è come respirare aria fresca in un mondo pieno di inquinamento, è come stare sotto le coperte al caldo quando fuori fa troppo freddo, è come ascoltare buona musica quando il mondo intorno a te fa troppo rumore.
Guardare negli occhi la persona amata dà una certezza: è come se quegli occhi parlassero e dicessero "Siamo qui, non sarai mai più da sola".
È come guardare il sole che ogni giorno ci fa una promessa, la promessa dell’alba.
Il sole ci promette che dopo ogni notte, ogni periodo di buio, tornerà ad illuminare le nostre giornate.
Allo stesso modo per me agiscono quegli occhi, occhi pieni di luce pronti ad irradiare il mondo con il loro bagliore, pronti a nutrire quei fiori che stanno per sbocciare in primavera.
Il mio fiore non era ancora sbocciato, ma grazie alla luce che emana quella persona è riuscito a fiorire.
Si dice che gli occhi siano lo specchio dell'anima e Petrarca in un passo dell’ Ascesa al Monte Ventoso scrive: “Avrei dovuto imparare che niente è da ammirare tranne l’anima , di fronte alla cui grandezza non c’è nulla di grande."
lo ho imparato ad ammirare l'anima, ho visto quanto immensa un’anima possa essere, a quante riflessioni possa portare. ma soprattutto ho scoperto che l’anima è capace di riempire un cuore.
Luna Forlino, III E
