INTERVISTA AL PROF NANDO ALOE: UN CUORE DIVISO A META' TRA NUMERI E PALLONE
Anche il Telesio parteciperà al Torneo CGC a 5 della Federazione Gioco Calcio. La squadra del nostro Liceo sarà guidata da un team di docenti di tutto rispetto che si occuperanno degli aspetti organizzativi e atletici dei ragazzi.
“La partecipazione al Campionato provinciale di Calcetto da parte dei ragazzi del nostro Liceo serve ad aumentare le proprie esperienze”. A parlare così è Nando Aloe, docente di discipline scientifiche, che fa parte del team dell’organizzazione del Torneo: “il Calcio appassiona e raccoglie studenti, ma anche studentesse, creando un ambiente accogliente e stimolante”.
Il Campionato sarà una sorta di Coppa Italia che si svolgerà in più fasi e con squadre provenienti da quasi tutta la provincia. I ragazzi hanno accolto l’idea del calcetto con molto entusiasmo: “Parteciperanno ragazzi dai 15 anni con certificato medico che attesti la loro idoneità psico-fisica”, continua Nando Aloe, “Questo è necessario perché i ragazzi dovranno affrontare un impegno sportivo agonistico; ma non verranno esclusi i ragazzi più piccoli che potranno partecipare al Torneo Juniores, meno impegnativo”. Ad aiutare Nando Aloe ci sarà Giuliano Lanzillotta, che si occuperà dell’allenamento dei ragazzi della squadra telesiana; inoltre, a supporto dell’attività, ci saranno Antonio Iaconianni, dirigente scolastico del Telesio, Antonio Sposato, vicario e docente di discipline umanistiche e Francesca Mastrovito, anche lei docente di discipline umanistiche.
“Questo è solo l’inizio di una serie di nuove attività”, ci spiega Nando Aloe, “spero che si organizzino altri tornei oltre a quello di Calcetto, anche se, purtroppo queste attività richiedono molto sostegno economico”. Profondo conoscitore dello yoga, Nando Aloe dimostra tanta sensibilità verso tutti i ragazzi: “Lo yoga insegna a conoscere meglio se stessi”, ci dice, “siamo sempre troppo concentrati sulla vita esterna a noi. Nello sport lo yoga può servire ad aumentare la concentrazione”. Mens sana in corpore sano, diceva Giovenale nelle sue Satire, per significare che il corpo e la mente devono avere entrambi un equilibrio e devono essere curati. “Noi vorremmo che questa attività ci portasse a coinvolgere di più gli studenti”, conclude Aloe, “questo per creare un rapporto diverso da quello scolastico”.
Valentina Volpe, classe III A Ordinamento